//Richiesta stato di crisi per siccità in agricoltura

Richiesta stato di crisi per siccità in agricoltura

Prot. 700

Roma   01 luglio 2022

On. Presidente  Assemblea regionale – Palermo

On. Presidente Regione Siciliana- Palermo

On. Assessore Regionale  dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea

On. Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari  e Forestali

Oggetto: Richiesta stato di crisi per siccità in agricoltura

ConfimpresaGreen, aderente a Confimpresa Euromed, esaminando lo stato di crisi che l’agricoltura siciliana sta attraversando, per il perdurare della siccità, con una allarmante diminuzione della produzione agricola ad oggi oltre il 30%

Chiede

Alla Regione Sicilia e per essa: al Presidente dell’Assemblea Regionale, al Presidente della Re- gione, all’Assessore all’agricoltura,  di richiedere al Ministro  dell’Agricoltura, lo stato di crisi.

Chiede inoltre:

Sgravio fiscale contributo.

Riordino e rifacimento  della rete idrica.

Abbattimento del costo dell’energia elettrica.

Abbattimento delle cartelle esattoriali “inviati dal consorzio di bonifica”.

Favorire ed istallare  nuove misure  l’energia alternativa “fotovoltaico” su tutte le aziende.

Chiede altresì:

di  istituire un tavolo permanente  di concertazione  per affrontare la complessità che  l’attuale tempo di transizione rende indispensabile a partire da:

– Una mirata azione politica e precise norme che evitino gli equivoci posti in essere dalle lobbyes per aggirare le scelte già operate dalla Commissione Europea e che ha individuato le  attività  in base alla possibilità di contribuire a sei obiettivi ambientali identificati secondo i seguenti principi: -mitigazione del cambiamento climatico; – adattamento al cambiamento climatico; – uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;- transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti; – prevenzione e controllo dell’inquinamento; protezione della biodiversità e della salute degli eco-sistemi.

– Accelerazione delle politiche di effettiva transizione, della sostenibilità e delle energie rinnovabili,

– Investimenti in infrastrutture connesse alla sostenibilità e alle energie rinnovabili

– Eliminazione graduale dell’utilizzo degli idrocarburi -80% al 2030, -100% entro il 2035, a partire dalle  sostanze attive più tossiche e pericolose, per la salute umana e gli ecosistemi

– Misure efficaci per il recupero della biodiversità, l’aumento della SAU (Superficie Agricola Utilizzata) dedicata all’agricoltura biologica e agroecologica, il sostegno alla ricerca sull’agroecologia (senza pesticidi né OGM)

– Sostegno adeguato agli agricoltori nella doverosa transizione verso l’agroecologia, secondo le raccomandazioni FAO (2019), con particolare attenzione alle aziende agricole piccole, diversificate e sostenibili.

In merito alle sostanze tossiche si rende necessario ricordare che:

–    L’esposizione dei consumatori europei a sostanze particolarmente nocive a salute e ambiente, di cui il reg. CE 1107/09 aveva prescritto la sostituzione, è invece aumentata fino al 50% nell’ultimo decennio: come mostrano le analisi condotte da autorevoli agenzie e da istituti terzi.

–  Servono territori, ambiente,  suoli  sani e biodiversità, in grado di garantire la salute, la  resilienza delle produzioni rispetto al cambiamento climatico, la siccità e l’inaridimento dei terreni che nel Mediterraneo sempre più tende alla desertificazione.

–  La transizione ecologica è complessa e impegnativa ma, soprattutto, non è uno scherzo  e i cittadini  e le imprese devono essere  protetti e  sostenuti con politiche e misure adeguate.

Nel ringraziare per l’attenzione che sarà riservata alla presente richiesta e, in attesa di risposta, è gradita l’occasione per inviare i più cordiali saluti.

Alessio Lattuca

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