L’ evento “Expo per il clima e per una coscienza ecologica” organizzato dal Movimento per la
Sostenibilità, in collaborazione con Confimpresa Euromed e da Confidi per l’Impresa, con il
Patrocinio della Città di Agrigento, dell’Ordine Regionale dei Giornalisti, degli ordini professionali
degli Architetti, Federazione regionale degli Agronomi e degli Agronomi di Agrigento, degli
Ingegneri di Palermo e di Agrigento, dei Geologi regionale, del Distretto Turistico Valle dei
Templi, del Movimento Azzurro ecosistema Valle dei Templi, Mareamico, del Centro Consumatori
Italia, di Confesercenti, di Wwf, Pro Loco S.Leone, Legambiente, Italia Nostra, Salvare la Valle dei
Templi, il Cerchio Parco Letterario Pirandello, che si è tenuto presso l’auditorium del Consorzio
Universitario di Agrigento il 1 marzo 2023 ha registrato una significativa partecipazione, la
numerosa presenza di cittadini di studenti e di professionisti e di un nutrito gruppo del Lions Valle
dei Templi rappresentato dal vice presidente Gioacchino Cimino, da Mariella Antinoro Presidente
presidente di Zona del Lions Club Agrigento Valle dei Templi, dott. Mariella Antinoro, da Susy
Iacona past president e da Giusy Lattuca che ha letto la lettera del presidente Francesco Pira.
La manifestazione è stata molto partecipata con numerosi interventi tra i quali quello del Sindaco
Francesco Miccichè il quale ha condiviso i percorsi e i temi portanti avanti dal Movimento, ha
manifestato un particolare interesse per le politiche green e per rendere la città smart. Ha inoltre
affermato che su richiesta del Movimento ha deciso di aderire al Patto dei Sindaci e, possibilmente,
proporre un gemellaggio alla Città di Parma (leader nelle energie rinnovabili), al fine di individuare
soluzioni innovative per essere città di spicco, nella transizione ecologica ed energetica. Tutti
elementi apprezzati da parte delle famiglie, dei professionisti presenti e degli allievi (che sono
intervenuti) provenienti dai tanti Istituti della Città e della Provincia che hanno seguito il dibattito
con serietà e attenzione alcuni dei quali hanno presentato interessanti lavori per partecipare al
Contest che prevede una Borsa di Studio ed altri riconoscimenti.
L’autore del libro “Affrontare la complessità – Per governare la transizione ecologica”, Prof.
Federico M. Butera ha animato il dibattito ed ha acceso un focus sulle minacce presenti in natura e
sui pericolosi effetti del riscaldamento climatico e sulle conseguenze che i gas climalteranti
causano in danno all’ ambiente.
Particolare interesse ha suscitato l’analisi dei dati relativi al posizionamento della Sicilia nella
transizione ecologica rispetto al resto del Paese e dell’’Europa e la conversazione sul distorto uso
delle risorse disponibili.
Al riguardo è stato stigmatizzato il metodo utilizzato sull’uso dei fondi del PNRR e sulla
scarsissima messa a terra in Sicilia per la transizione sostenibile e rilevato che detti fondi sono
indispensabili per uno sviluppo economico compatibile con le esigenze ambientali e la diminuzione
delle gravi disuguaglianze economiche e sociali.
Il tema ha stimolato l’intervento dei presenti e di alcuni studenti con domande molto pertinenti e in
particolare degli allievi della Scuola Anna Frank che hanno presentato ottimi lavori per partecipare
Contest.
Particolarmente significativa è risultata la partecipazione da remoto di Giorgia, Debora e Camilla
rispettivamente rappresentanti di Rive associazione dei Villaggi Ecologici e di talune esperienze,
che hanno suscitato entusiasmo tra i giovani e non solo.
Alessio Lattuca presidente del Movimento, ha animato il dibattito nel corso della conversazione ed
ha segnalato che occorre riflettere sul perché si sia, più o meno, bravi a prendersi cura di ciò che
appartiene ad ognuno, ma si resta indifferenti..impassibili di fronte al degrado dell’ambiente esterno
ed ha insistito sulla urgenza di sviluppare un nuovo approccio.
Non è infatti possibile, a suo dire, separare la sagoma dell’uomo da quello che la circonda, se non si
è animati dal bisogno di essere allenati a un obiettivo ambizioso ad una nuova sintassi, per
modificare, seppure, parzialmente la triste realtà.
E “immaginare” quali azioni occorra portare avanti per essere una forza capace di concorrere per il
“cambiamento”.
Al riguardo considerare che quel poco che è possibile a fare adesso determinerà gli scenari futuri.
Per evitare che gli sconsiderati continuino a inquinare e i “soliti noti” possano rovinate la bellezza
dei luoghi con la collocazione di un impianto pericoloso e di un gasdotto nella Valle dei Templi e
perfino trivellino (casa nostra) il Mediterraneo per tirare fuori gas in minime quantità utile per pochi
mesi piuttosto che impegnarsi per le rinnovabili.
Ha ricordato che il Movimento è interessato a promuovere riflessioni e consapevolezza – per
affrontare uno dei decenni più difficili dell’era moderna, per concorrere a realizzare la “transizione
energetica ed ecologica” e a tale proposito mutare i comportamenti individuali e impegnarsi per
l’attuazione delle energie rinnovabili. Con l’obiettivo di concorrere per trasformare l’attuale sistema
economico basato sui combustibili fossili: alla base del collasso ambientale e al centro dei conflitti
presenti e futuri.
La Direzione