Strategia Europea
Le recenti direttive europee sulla sostenibilità, confluite nella Strategia Europa 2020, individuano le iniziative specifiche per favorire il passaggio all’economia sostenibile e per creare un’agenda per nuove competenze, nuoviposti di lavoro, per modernizzare i mercati occupazionali ed allineare meglio la domanda e l’offerta di lavoro (EUROPEAN COMMISSION, Europe 2020. A European strategy for smart, sustainable and inclusive growth, COM(2010) 2020).

Efficienza energetica
In base alla Direttiva 2009/28/CE, nota come il Pacchetto Clima-Energia 20-20-20, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, ogni Stato membro deve favorire la transizione del proprio paese a un’economia a basse emissioni di anidride carbonica. Questa Direttiva impone infatti agli Stati membri che, entro il 2020, il 20% del consumo finale lordo di energia sia di origine rinnovabile, il 17% per l’Italia.
Questo obiettivo dovrà essere conseguito attraverso l’azione congiunta di riduzione dei consumi nei tre diversi settori interessati dalla Direttiva stessa: la produzione elettrica, la produzione di calore e i trasporti (con il vincolo fisso che almeno il 10% dei consumi dei trasporti sia di origine rinnovabile).

Reinverdire i lavori
Secondo il Comitato Economico Sociale Europeo, nel parere sul tema «Promuovere posti di lavoro verdi e sostenibili per il pacchetto “Energia-clima” dell’UE», appare più corretto parlare di un processo di trasformazione, più che di creazione, dei lavori e delle competenze già esistenti. Per rendere verde la propria impresa, a detta del Comitato sarebbe necessario un aggiornamento delle competenze professionali esistenti attraverso un approccio di lifelong learning.

Finanziamenti a tasso agevolato
Secondo il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 su “Misure per la crescita del paese” (c.d. decreto Sviluppo), prevede misure per l’incentivazione e lo sviluppo dell’occupazione giovanile nel settore della green economy.
In particolare è prevista l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato a soggetti privati che operano nei seguenti settori:
- protezione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico;
- ricerca, sviluppo e produzione di biocarburanti di seconda e terza generazione;
- ricerca, sviluppo, produzione e installazione di tecnologie nel solare termico, solare a concentrazione, solare termo-dinamico, solare fotovoltaico, biomasse, biogas e geotermia;
- incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia nei settori civile e terziario, compresi gli interventi di social housing

Incentivi per under 35
Sempre il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, il cd. Decreto Sviluppo, favorisce i progetti che prevedono ”occupazione aggiuntiva a tempo indeterminato di giovani con età non superiore a 35 anni alla data di assunzione” e nel caso si assumano almeno tre unità, “almeno un terzo dei posti è riservato a giovani laureati con età non superiore a 28 anni.

Credito di imposta per assunzioni di profili altamente qualification
Concessi incentivi per tutte le imprese per le assunzioni a tempo indeterminato di personale in possesso di un dottorato di ricerca universitario conseguito presso una università italiana o estera se riconosciuta equipollente in base alla legislazione vigente in materia ovvero in possesso di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico impiegato nelle attività di Ricerca e Sviluppo dettagliatamente indicate nel comma 3 dell’articolo 24 del DL Sviluppo.
L’incentivo è pari al 35%, con un limite massimo pari a 200 mila euro annui per ogni impresa impresa, del costo aziendale sostenuto per le nuove assunzioni.